Riley Hayes, il playboy della dinastia Hayes, è un giovanotto che, almeno all'apparenza, ha tutto: soldi, un lavoro che ama e un'ampia scelta di donne bellissime. Suo padre, amministratore delegato della Hayes Oil, trasferisce il controllo della compagnia ai due figli, ma la parte di Riley porta con sé una postilla. Preoccupato dalla sua mancanza di maturità, il padre esige che Riley 'si sposi e rimanga sposato per un anno con qualcuno che ama.
Inferocito dalla richiesta, Riley cerca un modo di svincolarsi dalla clausola imposta dal padre. Ricattare Jack Campbell affinché lo sposi 'per amore' sembra combaciare perfettamente con i suoi scopi. Infatti, i documenti del padre non contemplano che l'unione debba avvenire con una donna, inoltre Jack Campbell è figlio del nemico giurato di Hayes Senior. È un piano perfetto.
Riley sposa Jack, e in un lampo tutto il suo mondo si ribalta. Il giovane Hayes non poteva certo immaginare che Jack Campbell, un tranquillo e modesto mandriano, fosse una forza della natura.
Questa è una storia di morte, inganni, lotte di potere, amore e passione, che racconta la vita scalcagnata di un cowboy e il vortice esistenziale di un playboy. Ma soprattutto, come Riley scoprirà col passare dei mesi, questa è una storia sulla famiglia e su tutto ciò che rappresenta.
Quando ho scelto questo libro da recensire in anteprima, mi aspettavo un libro sui cowboy. Non che i cowboy non ci siano, ma è stata davvero una piacevole sorpresa scoprire che questo libro aveva molto di più di quel che mi aspettavo.
Il cuore del Texas è un romanzo molto articolato, che segue le vicende dei due protagonisti - Riley e Jack - ma che non si ferma a loro. Le due famiglie dei ragazzi, infatti, sono molto presenti e molte scene del libro sono dedicate proprio ai personaggi secondari.
Quello che mi è davvero tanto piaciuto è il fatto che questo libro parte con dei cliché, facendo credere che la trama sia ovvia per quanto scritta bene, ma poi sviluppa il tutto con toni decisamente inaspettati. Da una trama che può apparire banale, il risultato è invece molto particolare.
Il libro è un concentrato di suspence, plot twist, stereotipi che vengono abbattuti. L'unica pecca è che verso la fine la trama diventa un po' stile soap opera: succedono infatti troppe cose tutte insieme. Ma devo dire che non mi ha disturbata più di tanto, perché l'autrice ha comunque confezionato un prodotto che è coerente con se stesso dalla prima all'ultima pagina.
Riley, il protagonista, è stata un'altra delle sorprese di questo libro: molto spesso, i protagonisti dei romance (sia etero che omosessuali) difficilmente vengono dipinti come brutte persone. Non dico che Riley lo sia, ma certe sue azioni mostrano come all'inizio del romanzo sia senza scrupoli, disposto a fare tutto pur di ottenere i suoi scopi. Certo, non rimane così per tutto il libro, altrimenti non avrebbe senso. La sua crescita personale è bellissima e gestita divinamente.
Però volevo proprio puntualizzare il fatto che difficilmente i protagonisti dei romance fanno un mea culpa come Riley, mettendosi a nudo e rivelando tutta la cattiveria che inizialmente lo contraddistingueva.
Ancora una volta questo romanzo prende gli stereotipi e li trasforma a suo piacimento, creando qualcosa di totalmente nuovo.
Leggendo finora, penserete che io ritenga quasi perfetto questo romanzo. Non è così: ci sono dei difetti. Come accennavo sopra, uno dei difetti principali è il tono melodrammatico da telenovela che prende l'ultima parte del libro: attenzione, non dico che improvvisamente diventi assurdo, solo che c'è un po' troppa drammaticità alla fine, rispetto a come era partita la storia. Non mi ha dato particolarmente fastidio, ma il cambio di tono si nota.
Un altro difetto è che gli eventi che accadono, di nuovo soprattutto verso la fine, sarebbero benissimo potuto essere divisi in due libri. Succedono tantissime cose nel giro di poche pagine e personalmente non avrei disdegnato che venissero divisi e approfonditi.
Tuttavia, il risultato finale è comunque un ottimo prodotto: questo libro mi ha fatta sognare, ridere, commuovere, per cui tutti i difetti che può o non può avere passano decisamente in secondo piano.
Basti pensare che l'ho letto una seconda volta, prima di scrivere questa recensione, perché mi era piaciuto troppo.
Il cuore del Texas è il primo della serie Texas e sono veramente curiosa di leggere i romanzi successivi!
Nel frattempo, direi che la votazione più giusta sono 4,5 piume.
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