Victoria McQueen ha la stupefacente capacità di trovare le
cose: un braccialetto smarrito, una foto persa, risposte a interrogativi che
non hanno soluzione. Quando passa con la sua bicicletta sul vecchio e
traballante ponte coperto nei boschi dietro casa sua, emerge sempre nel posto
in cui deve andare. Vie tiene segreta questa sua insolita abilità, perché sa
che nessuno le crederebbe. Anche Charles Talent Manx ha una dote tutta sua. Gli
piace portare in giro i bambini sulla sua Rolls-Royce del 1938 con la targa
personalizzata NOS4A2. A bordo della macchina, lui e i suoi innocenti
passeggeri possono uscire dalla realtà e percorrere strade segrete che portano
a uno straordinario parco dei divertimenti che lui chiama Christmasland.
Chilometro dopo chilometro, il viaggio sull'autostrada dell'immaginazione
distorta di Charlie trasforma i suoi preziosi passeggeri, rendendoli
terrificanti e inarrestabili quanto il loro "benefattore". Poi viene
il giorno in cui Vic esce per cercare guai... e inevitabilmente la sua strada
incrocia quella di Charlie. Questo è stato molto tempo fa. Ora l'unica
ragazzina che sia riuscita a sfuggire al male implacabile di Charlie è
diventata una donna che cerca, disperata, di dimenticare. Ma Charlie Manx non
ha mai smesso di pensare all'eccezionale Victoria McQueen e non si fermerà
finché non avrà avuto la sua vendetta. Vuole dare la caccia a qualcosa di molto
speciale, qualcosa che Vic non potrà mai sostituire.
Ottobre è il mese di Halloween, per cui mi sembra il clima
ideale per parlare di questo romanzo, che ho letto da poco.
NOS4A2, che leggendolo in americano suona pericolosamente
vicino a Nosferatu, è un romanzo di Joe Hill. Un romanzo oscuro, inquietante e
spaventoso.
Un romanzo che è riuscito a farmi provare paura per qualcosa
di collegato al Natale, cosa non facile per chi mi conosce, visto che amo il
clima natalizio.
Joe Hill è un bravissimo scrittore, che sembra aver
ereditato in pieno il talento del padre Stephen King.
Devo ammettere che, nonostante la bravura, non ha uno stile
così simile a quello di suo padre come possa sembrare.
Il romanzo mi ha spaventata abbastanza, tanto che evitavo di
leggerlo la sera tardi o quando ero da sola a casa, perché sono facilmente
suggestionabile.
Però, questo non mi ha impedito di macinare pagine e pagine
e pagine, non riuscendo a staccare gli occhi, troppo presa dalla narrazione.
Per gli amanti del genere, è un romanzo davvero tanto
valido, con una storia ben articolata che cresce e si dipana pian piano, con un
climax perfettamente bilanciato.
Mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione di Victoria,
la protagonista: non è un personaggio totalmente positivo, è piena di difetti,
problematiche e punti oscuri, e questo la rende estremamente umana e reale.
Forse un po’ in contrasto con gli elementi soprannaturali della storia.
Tuttavia, è un punto di forza del romanzo, perché ha reso
tutto più spaventoso: Victoria è una persona normale, che ha certo delle doti,
ma che non è speciale, non è perfetta, non è una paladina. Per questo Victoria
potrebbe essere qualsiasi persona.
Questo spaventa ancora di più, perché l’immedesimazione con
Victoria è molto facile, e pertanto il lettore tende a sentire tutto ciò che
sente lei, a vivere tutto ciò che vive lei.
È un colpo di genio.
Come avrete capito, il romanzo mi è piaciuto moltissimo.
Sono molto curiosa di sapere le vostre opinioni a riguardo. Lasciatemi un
commento qui sotto con i vostri pensieri.
Di questo romanzo è stata tratta una serie televisiva, che
recupererò presto e di cui vi parlerò non appena potrò.
Alla prossima recensione.
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